domenica 27 gennaio 2013

i n t e n s a m e n t e



voglio le rughe
voglio le dita gialle
voglio le macchie sui denti
voglio la tosse tutto l’anno
voglio il sudore, il freddo intenso e poi la febbre
voglio la cervicale dopo un concerto
voglio far ballare la sconosciuta mentre lui s’incazza
vorrei potermi cospargere di LSD ed abbracciarvi tutti a pelle
voglio non dovermi lavare le mani
voglio le scie chimiche, le polveri sottili e un picnic d’amore sotto la Turbogas
voglio una moto potente, rivoglio assaggiare l’asfalto che m’ha portato via mezzo ginocchio
voglio che nessuno mai mi privi del dolore al crociato anteriore, tutto consumato dall’asfalto
voglio essere infetto e contagioso
voglio correre e fregarmene
voglio vivere sulla corsia di sorpasso, anche in autostop

voglio soffrire, lo voglio intensamente

voglio avere i segni addosso
voglio farmi male
voglio essere oggetto di verità spietata
voglio il pogo e sentire la fibrillazione insopportabile sotto un palco che mi dica “ancora!”
voglio continuare a ballare e dimenarmi fino a sentire ghiaccio nel cuore, fiamme nei polmoni e tossire sangue
voglio rinunciare alla parola per un giorno, solo per urlare qualche ora
voglio un bagno di promiscuità, come fossimo tutti infetti nella penombra dell’estasi, per mescolarci i germi a vicenda e iniziare a morire lentamente di Vita
voglio vomitare e pisciare sui muri
voglio minacciare il paradiso con una bestemmia ed una promessa che non mi avranno mai
voglio sfarinare il presunto incanto della vita in 4 nervose mascellate come un chewing gum alla grafite
voglio usarmi e consumarmi
voglio decidere io come vivere, come snervarmi il corpo e l’anima e come e quando cazzo morire
e quando voglio la delicatezza, la voglio intensamente
non voglio stringerti, voglio che ogni volta sia un piccolo trauma da schiacciamento
non voglio baciarti, voglio ogni volta una goccia di sangue delle tue labbra
non accarezzerò i tuoi capelli, ma ti farò scoprire il dolore di tutti i bulbi cutanei tutto in un colpo
poi ti morderò le dita ed assaggerò la tua endorfina e mi ci sporcherò
non disturbarti a prendermi le mani nelle tue, se non mi infili le unghie sotto l’ipoderma
non disturbarti ad usare precauzioni e violentami di noia indecente, cristo dio
“so che tutto ciò non mi basterà, so che non mi guasterà”

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